Visto gli strani particolari dell´aggressione su Berlusconi, noi chiediamo una certificazione ufficiale di quello che é successo! Questa é una mail da mandare ai diversi media internazionali! Gli indirizzi li trovate a fondo pagina, sono tre blocchi siccome hotmail vi fará mandare un email a massimo 100 indirizzi... Questi sono quasi 300 indirizzi di diversi giornali e televisioni... Quindi prendete il testo e mandate un email per ciascun blocco di indirizzi! N.B: MI É STATO DETTO CHE ALCUNI NON FUNZIONANO; VI PREGO DI SCUSARMI PER QUESTO DISAGIO! CHI HA TEMPO; MI POSTI GLI INDIRIZZI CHE NON FUNZIONANO; CHE LI TOLGO; GRAZIE
Vi ringrazio e spero che con questa iniziativa riusciremo a portare un pó di certezza dietro l´accaduto!
Italiani Salviamoci!
Nella manifestazione del Pdl del 13 dicembre scorso, al termine della quale Silvio Berlusconi è stato aggredito da una persona psichicamente instabile, esistono una serie di circostanze che vorremmo porre all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale, che ci inducono a ritenere che nulla sia stato fatto in termini di organizzazione e sicurezza da parte dello stesso comitato di promotori del Popolo della libertà al fine di evitare il verificarsi dell'episodio violento; il quale per la dinamica dello stesso ci appare abilmente congeniato.
Innanzi tutto per il luogo scelto nel qual tenere il comizio di Berlusconi, che si è svolto non a Piazza del Duomo, ma alle spalle di questo vicino a Corso Vittorio Emanuele, una strada lunga ed abbastanza stretta, se consideriamo che doveva contenere oltre al palco circa 300 persone.
Avendo già previsto la partecipazione di un alto numero di persone e considerando l'esiguità degli spazi, sarebbe stata buona norma che Berlusconi terminato il suo comizio non si fosse soffermato ad incontrare i suoi sostenitori, il protocollo di sicurezza prevede che il capo di governo o di Stato in questione, in una tale situazione si muova rapidamente lungo il percorso allo scopo di evitare che qualcuno possa avere il tempo necessario per prendere la mira e colpirlo.
Osservando invece le immagini che raccantano l'aggressione, si può notare come Berlusconi indugi lungamente tra la folla proprio nel luogo in un cui a breve sarà aggredito, avvicinando addirittura il viso verso una persona che dalla folla si rivolge a lui tra un autografo e l'altro.
Il "primo cerchio" ossia gli agenti di scorta intorno a Berlusconi in quei momemti non guardano la folla, come dovrebbero perchè da lì potrebbe arrivare il pericolo,ma guardano verso il basso per tutto il tempo sino al verificarsi dell'aggressione.
Il "secondo cerchio" invece, cioè gli uomini di scorta che dovrebbero creare un cordone intorno al "primo cerchio" allo scopo di isolarlo, non compiono quest' operazione, cosicché la folla si trova anche alle spalle di Berlusconi non solo di fronte a lui.
Ciò significa che in seguito ad un eventuale aggressione dovrebbero intervenire su più fronti contemporaneamente, disturbati da eventuali soggetti esterni alla protezione che potrebbero far parte degli aggressori.
Al momento del contatto (stretta di mano) poi, la scorta intorno a lui dovrebbe guardare all'esterno e porsi come filtro allo scopo di non rendere ben visibile il soggetto, che in questo caso è completamente scoperto.
La scorta non guarda verso la folla, ma verso il basso e non invita Berlusconi ad andare oltre.
Ci si sofferma oltre ad ogni ragionevole necessità, l'atteggiamento appare quello di chi prenda tempo.
Nelle immagini che riprendono la folla, ad un certo momento si può notare il braccio (una manica grigia) di una persona che ripetutamente mima il gesto di lanciare qualcosa, ciò significa che Massimo Tartaglia non ha lanciato immediatamente l'oggetto, ma ha più volte preso la mira, prima di compiere il suo gesto!
E' possibile ci domandiamo che nessuno dei dodici uomini di scorta, nè lo stesso Berlusconi si siano accorti di plateali tentativi di Tartaglia?
Al momento dell'impatto, la statuetta colpisce Berlusconi, questi si porta le mani al volto e con il sacchetto nero che aveva in mano per raccogliere le lettere dei fan si copre tutto il viso.
Noteremo come la telecamera (collocata frontalmente all'auto) che inquadra Berlusconi seduto in auto indudi sulla sua figura, ma l'inquadratura non ci mostra il suo volto, ma soltanto una camicia sulla quale non compare alcuna macchia di sangue.
In ospedale il suo medico di fiducia, a seguito di una conferenza stampa ha affermato che: " a seguito delle ferite riportate Berlusconi ha perso mezzo litro di sangue!"
Abbastanza singolare se ci si sofferma a riflettere sul candore della sua camicia, dato che la zona colpita, le labbra ed il naso sono ricche di numerosi piccolissimi vasi sanguigni dai quali il sangue affluisce copiosamente, che questa sia rimasta immacolata!
L'immagine viene poi coperta dalle spalle dell'autista e di un altro uomo della scorta.
Una volta fatto salire sulla vettura, il protocollo prevede che questa debba allontanarsi immediatamente per motivi legati al buon senso; innanzi tutto perchè l'evento in sè potrebbe essere un diversivo per attirare l'attenzione, mentre altri aggressori potrebbero essere pronti a colpire, ma anche per il bene della gente che nella calca e nel panico potrebbe essere ferita.
L'auto invece non solo non parte, perchè il percorso non è libero davanti a sè (farà fatica a lasciare il duomo), ma Berlusconi insiste e riesce allo scopo si dirà di rassicurare sostenitori e familiari, per quest ultimi sarebbe stata più efficace e rapida una telefonata ( i notiziari tardano sempre ad essere trasmessi)....
Sappiamo che Berlusconi però preferisce usare più la televisione che il telefono....deformazione professionale....
Certamente sarà noto ai più che le fratture siano particolarmente dolorose, specie se coinvolgono una zona estremamente delicata come il viso, il dolore toglie le forze...
Berlusconi invece, non soltanto non mostra alcuna prostrazione fisica, ma anzi riesce a salire sul predellino dell'auto ed indugiare guardando la folla e mostrando e sue ferite alle telecamere (anche qui si può notare come la camicia e le mani sono perfettamente pulite)!
E' risaputo che in seguito ad un evento del genere è il capo scorta a portare su di sè un'enorme responsabilità ed è l'unico a poter prendere decisioni, anche contro la volontà del suo titolare (Berlusconi).
Di fatto così non accade, Berlusconi non considera nemmeno la possibilità di un ulteriore aggressione, intorno a lui non c'è la scorta, che anzi viene sovrastata dalla sua posizione (si trova sul predellino dell'automobile), forse sapeva che null'altro di male gli sarebbe accaduto e conscio di non poter lasciarsi sfuggire una così ghiotta occasione per suscitare le emozioni del popolo italiano!
Tutto questo proprio quando gli italiani gli avevano congiuntamente e platealmente mostrato il loro profondo dissenso!
Il padre di Tartaglia, subito dopo l´aggressione, ha dichiarato di votare per il PD, quasi a voler dare immediatemente una matrice politica di sinistra all´aggressione.
Popolo italiano del quale egli conosce perfettamente i punti deboli e sulle cui emozioni più profonde sà far leva... queste sono state la sua fortuna, dell'uomo Berlusconi prima e del politico poi... non dimentichiamolo... editoria, produzione cinematografica, reality ,fiction, pubblicità, in altre parole Auditel, Share, oggi consenso-VOTI ( le amministrative di marzo 2010 sono attese da noi in Italia come le politiche)!
Insomma tutto questo per dire che quanto accaduto appare a molti italiani come un abilissimo colpo di scena di sicuro impatto mediatico ed emozionale degno del miglior premio oscar!!!!!
Una serie di foto per capire ancora meglio!
http://img706.imageshack.us/img706/4410/16641130848104085014953.jpg
http://img704.imageshack.us/img704/2883/16641130848108085114953.jpg
http://img705.imageshack.us/img705/2264/16641130848112085214953.jpg
http://img22.imageshack.us/img22/5979/16641130848124085514953.jpg
Video:
Http://www.youtube.com/watch?v=X7MbSxOkuZk
http://www.youtube.com/watch?v=vWmvrYIKitA
http://www.youtube.com/watch?v=2o6nIEkE-x4
Link:
http://www.facebook.com/home.php#/note.php?note_id=219452762128&id=608507202&ref=nf
http://www.facebook.com/note.php?note_id=219452762128#
http://aceontheriver.splinder.com/post/21879844/L%27aggressione%20a%20Berlusconi%20%C3%A8
http://eretici.blogspot.com/2009/12/berlusconi-aggressione-vera-o-tutta-una.html
Grazie della cortese attenzione che vorrete prestare a questa nostra analisi.
(Composto da Emma De Maria, Julien Gianoncelli-Schröder ed Andrea Kata)
tg1.sdr@rai.it; redazione@tg2.rai.it; tg3net@rai.it; programmi@la7.it; exit@la7.it; ballaro@rai.it; portaaporta@rai.it; redazione.eraglaciale@rai.it; unomattina@rai.it; cominciamobene@rai.it; ifattivostri@rai.it; lavitaindiretta@rai.it; report@rai.it; mimandaraitre@rai.it; lastoriasiamonoi@rai.it; raitre.chetempochefa@rai.it; segreteria@avvenimenti.it; avvenire@avvenire.it; quotidiani@rcs.it; rimini@corriereromagna.it; abbonati@corr.it; dolomiten@athesia.it; redazione@gazzettadellamartesana.it; ilcentro@mixo.it; posta@ilcittadino.it; redazioneweb@ilcittadinomb.it; redazione@corrierecomo.it; lettere@ilfoglio.it; segreteria@ilgiornale.it; g.italia@tiiscalinet.it; postroma@ti.it; seg.amm@gds.it; ilgolfo@metis.it; redazione@ilmanifesto.it; posta@ilmattino.it; ilgiornalebg@cyberg.it; piccolo@ilpiccolo.it; ilquotidiano@finedit.com; ilquotidiano@isnet.it; redazione@ilsecoloxix.it; info@ilsole24ore.it; italiaoggi@class.it; redazione@larena.it; avvmar@tin.it; arilla@tin.it; ornet@ossroman.va; unione@unionesarda.it; lacitta@tin.it; nome.cognome@iltirreno.it; nuovabas@tin.it; redazione.fe@lanuovaferrara.it; lanuovasardegna@lanuovasardegna.it; nuova@nuovavenezia.it; info@lapadania.net; laprovincia@laprovincia.it; laprovincia@cremonaonline.it; larepubblica@repubblica.it; lasera@tiscalinet.it; segreteria@ngweb.it; lettere@lastampa.it; tribunatv@tribunatreviso.it; magazine@altrimedia.it; lineaquotidiano@agora.it; mf-milanofinanza@class.it; messven@messaggeroveneto.it; nuovomolise@net-point.it; redazione.internet@quotidiano.net; rinascita@rinascita.net; ilroma@tin.it; doc@orvienet.it; postroma@tin.it letters@nytimes.com; oped@nytimes.com; editorial@nytimes.com; nytnews@nytimes.com: executive-editor@nytimes.com; managing-editor@nytimes.com; public@nytimes.com; president@nytimes.com; clarosa@nytimes.com; politics@guardian.co.uk; online.editor@timesonline.co.uk; redacciondigital@elpais.es; wsj.ltrs@wsj.com; edit.features@wsj.com; wsjcontact@dowjones.com; a.murray@wsj.com; a.latour@wsj.com; dave.pettit@wsj.com; kevin.delaney@dowjones.com; darren.mcdermott@wsj.com; neil.mcintosh@wsj.com; li.yuan@wsj.com; kate.dobbin@dowjones.com; d.bernard@wsj.com; foreigneditor@independent.co.uk; juliette.fontaine@turner.com; cronacafi@lanazione.net; infosalviamoci@gmail.com
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Vi ringrazio e spero che con questa iniziativa riusciremo a portare un pó di certezza dietro l´accaduto!
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Nella manifestazione del Pdl del 13 dicembre scorso, al termine della quale Silvio Berlusconi è stato aggredito da una persona psichicamente instabile, esistono una serie di circostanze che vorremmo porre all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale, che ci inducono a ritenere che nulla sia stato fatto in termini di organizzazione e sicurezza da parte dello stesso comitato di promotori del Popolo della libertà al fine di evitare il verificarsi dell'episodio violento; il quale per la dinamica dello stesso ci appare abilmente congeniato.
Innanzi tutto per il luogo scelto nel qual tenere il comizio di Berlusconi, che si è svolto non a Piazza del Duomo, ma alle spalle di questo vicino a Corso Vittorio Emanuele, una strada lunga ed abbastanza stretta, se consideriamo che doveva contenere oltre al palco circa 300 persone.
Avendo già previsto la partecipazione di un alto numero di persone e considerando l'esiguità degli spazi, sarebbe stata buona norma che Berlusconi terminato il suo comizio non si fosse soffermato ad incontrare i suoi sostenitori, il protocollo di sicurezza prevede che il capo di governo o di Stato in questione, in una tale situazione si muova rapidamente lungo il percorso allo scopo di evitare che qualcuno possa avere il tempo necessario per prendere la mira e colpirlo.
Osservando invece le immagini che raccantano l'aggressione, si può notare come Berlusconi indugi lungamente tra la folla proprio nel luogo in un cui a breve sarà aggredito, avvicinando addirittura il viso verso una persona che dalla folla si rivolge a lui tra un autografo e l'altro.
Il "primo cerchio" ossia gli agenti di scorta intorno a Berlusconi in quei momemti non guardano la folla, come dovrebbero perchè da lì potrebbe arrivare il pericolo,ma guardano verso il basso per tutto il tempo sino al verificarsi dell'aggressione.
Il "secondo cerchio" invece, cioè gli uomini di scorta che dovrebbero creare un cordone intorno al "primo cerchio" allo scopo di isolarlo, non compiono quest' operazione, cosicché la folla si trova anche alle spalle di Berlusconi non solo di fronte a lui.
Ciò significa che in seguito ad un eventuale aggressione dovrebbero intervenire su più fronti contemporaneamente, disturbati da eventuali soggetti esterni alla protezione che potrebbero far parte degli aggressori.
Al momento del contatto (stretta di mano) poi, la scorta intorno a lui dovrebbe guardare all'esterno e porsi come filtro allo scopo di non rendere ben visibile il soggetto, che in questo caso è completamente scoperto.
La scorta non guarda verso la folla, ma verso il basso e non invita Berlusconi ad andare oltre.
Ci si sofferma oltre ad ogni ragionevole necessità, l'atteggiamento appare quello di chi prenda tempo.
Nelle immagini che riprendono la folla, ad un certo momento si può notare il braccio (una manica grigia) di una persona che ripetutamente mima il gesto di lanciare qualcosa, ciò significa che Massimo Tartaglia non ha lanciato immediatamente l'oggetto, ma ha più volte preso la mira, prima di compiere il suo gesto!
E' possibile ci domandiamo che nessuno dei dodici uomini di scorta, nè lo stesso Berlusconi si siano accorti di plateali tentativi di Tartaglia?
Al momento dell'impatto, la statuetta colpisce Berlusconi, questi si porta le mani al volto e con il sacchetto nero che aveva in mano per raccogliere le lettere dei fan si copre tutto il viso.
Noteremo come la telecamera (collocata frontalmente all'auto) che inquadra Berlusconi seduto in auto indudi sulla sua figura, ma l'inquadratura non ci mostra il suo volto, ma soltanto una camicia sulla quale non compare alcuna macchia di sangue.
In ospedale il suo medico di fiducia, a seguito di una conferenza stampa ha affermato che: " a seguito delle ferite riportate Berlusconi ha perso mezzo litro di sangue!"
Abbastanza singolare se ci si sofferma a riflettere sul candore della sua camicia, dato che la zona colpita, le labbra ed il naso sono ricche di numerosi piccolissimi vasi sanguigni dai quali il sangue affluisce copiosamente, che questa sia rimasta immacolata!
L'immagine viene poi coperta dalle spalle dell'autista e di un altro uomo della scorta.
Una volta fatto salire sulla vettura, il protocollo prevede che questa debba allontanarsi immediatamente per motivi legati al buon senso; innanzi tutto perchè l'evento in sè potrebbe essere un diversivo per attirare l'attenzione, mentre altri aggressori potrebbero essere pronti a colpire, ma anche per il bene della gente che nella calca e nel panico potrebbe essere ferita.
L'auto invece non solo non parte, perchè il percorso non è libero davanti a sè (farà fatica a lasciare il duomo), ma Berlusconi insiste e riesce allo scopo si dirà di rassicurare sostenitori e familiari, per quest ultimi sarebbe stata più efficace e rapida una telefonata ( i notiziari tardano sempre ad essere trasmessi)....
Sappiamo che Berlusconi però preferisce usare più la televisione che il telefono....deformazione professionale....
Certamente sarà noto ai più che le fratture siano particolarmente dolorose, specie se coinvolgono una zona estremamente delicata come il viso, il dolore toglie le forze...
Berlusconi invece, non soltanto non mostra alcuna prostrazione fisica, ma anzi riesce a salire sul predellino dell'auto ed indugiare guardando la folla e mostrando e sue ferite alle telecamere (anche qui si può notare come la camicia e le mani sono perfettamente pulite)!
E' risaputo che in seguito ad un evento del genere è il capo scorta a portare su di sè un'enorme responsabilità ed è l'unico a poter prendere decisioni, anche contro la volontà del suo titolare (Berlusconi).
Di fatto così non accade, Berlusconi non considera nemmeno la possibilità di un ulteriore aggressione, intorno a lui non c'è la scorta, che anzi viene sovrastata dalla sua posizione (si trova sul predellino dell'automobile), forse sapeva che null'altro di male gli sarebbe accaduto e conscio di non poter lasciarsi sfuggire una così ghiotta occasione per suscitare le emozioni del popolo italiano!
Tutto questo proprio quando gli italiani gli avevano congiuntamente e platealmente mostrato il loro profondo dissenso!
Il padre di Tartaglia, subito dopo l´aggressione, ha dichiarato di votare per il PD, quasi a voler dare immediatemente una matrice politica di sinistra all´aggressione.
Popolo italiano del quale egli conosce perfettamente i punti deboli e sulle cui emozioni più profonde sà far leva... queste sono state la sua fortuna, dell'uomo Berlusconi prima e del politico poi... non dimentichiamolo... editoria, produzione cinematografica, reality ,fiction, pubblicità, in altre parole Auditel, Share, oggi consenso-VOTI ( le amministrative di marzo 2010 sono attese da noi in Italia come le politiche)!
Insomma tutto questo per dire che quanto accaduto appare a molti italiani come un abilissimo colpo di scena di sicuro impatto mediatico ed emozionale degno del miglior premio oscar!!!!!
Una serie di foto per capire ancora meglio!
http://img706.imageshack.us/img706/4410/16641130848104085014953.jpg
http://img704.imageshack.us/img704/2883/16641130848108085114953.jpg
http://img705.imageshack.us/img705/2264/16641130848112085214953.jpg
http://img22.imageshack.us/img22/5979/16641130848124085514953.jpg
Video:
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Grazie della cortese attenzione che vorrete prestare a questa nostra analisi.
(Composto da Emma De Maria, Julien Gianoncelli-Schröder ed Andrea Kata)
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ottimo lavoro!! servirebbe tradurlo in piú lingue possibili, a inviarlo a giornali-tv esteri.
RispondiEliminaio posso aiutarvi con lo spagnolo se volete. contattatemi.
filippo professione. su facebook.
Iniziativa lodevole e speriamo che l'italiano si svegli quanto prima.
RispondiEliminaDanilo Zulli
Proprio stasera, mi sono messa d'impegno ed ho commentato in inglese il video che circola su Fb sulla presunta aggressione a Berlusconi. Ho inviato il tutto ai miei contatti esteri, invitandoli a far girare video ed informazioni!
RispondiElimina...trivagliu galanu,,,cun s'ispera de resultare a lu fagher arribare a totue,...a manera chi custa pessone ""pudida "" potat isparessire dae su logu 'ostru e dae su nostru...
RispondiEliminaSpero che non sia come la raccolta di firme...che nonostante numerosi tentativi,non sono riuscito a d apporre.E come me molti!!
RispondiEliminaeffettivamente ci sono troppe cose che riguardando attentamente non coincidono. Bisogna far girare questa voce effinchè tutto il mondo veda queste scene e che si nasconda dalla vergogna per cosa arriva a fare per attirare attenzione.. E Non e solo questo che ha fatto per prendere i posto da ministro del consiglio. Ci sono casualità uscite fuori proprio sotto periodo di elezioni e immediatamente messe a posto (vedi caso rifiuti a Napoli)
RispondiEliminaCiao Robert Ray... Se hai altre informazioni madacele pure sul nostro gruppo facebook... ci interessa ogni singola cosa... :)
RispondiEliminaCiao Corsarosso... Possiamo sempre dire che le cose potrebberó non funzionare... Ma quello che dobbiamo fare é lottare senza fine... Questa mail sará stata mandata introno alle 300 volte fin ora... Un certo effetto fará...
salve a tutti e ottima inizaitiva!
RispondiEliminavorrei però solo farvi un appunto. ci sono persone che potrebbero non sapere le lingue estere! potreste scrivere una mail con il testo "predefinito" in diverse lingue per far si che la gente le copi ed incolli nel messaggio mail da mandare? anche quelle in italiano magari! così copiando e incollando faremmo tutti le stesse domande e rischiamo di non essere dispersivi!!!
buona Serata -Sara-
è in progettazione, grazie comunque... :)
RispondiEliminaciao, e giusto sapere la verita' , complimenti bel lavoro
RispondiEliminafatto invio. falliti 16 indirizzi. Ad alcuni mancava il ; Ciao Clementina
RispondiEliminaio lo sto traducendo in spagnolo. e ho giá recuperato circa 200 email di giornalisti freelance-redazioni di giornali e telegiornali spagnoli. apeena finisco vi passeró il tutto. servirá fare lo stesso in inglese soprattutto. e francese e tedesco :)) grazie
RispondiEliminaposso tradurre in inglese se nessuno l'ha già fatto,
RispondiEliminaMaria Adele Cipolla
Avanti cosi!!!!!
RispondiEliminail Natale, le Feste il 2010 sarebbero migliori con qualsiasi verità...la verità è l'unica cosa che genera pacificazione...compresa quella su STEFANO CUCCHI...quante volte siamo stati meglio, anche conoscendo una verità che non ci piaceva? Non siete d'accordo che il dubbio abbia effetti nefasti nel nostro animo...?
RispondiEliminaOTTIMA INIZIATIVA...e in bocca al lupo
stefano saoncella
Fatto...faticosamente (ho dovuto fare circa 10 invii,correggere qualcosa e inoltrare 10 segnalazioni "no spam" su libero, ahahahahah)ma con gran soddisfazione!
RispondiEliminaLa stessa che mi ha portata a Roma il 5 dicembre....la consapevolezza che sto facendo quanto è in mio potere, democraticamente, pacificamente ma scientemente e caparbiamente per smascherare, esautorare e delegittimare l'iniquità!
Grazie a voi, e buon lavorooooooooooooooooooooooo!!!!!
Marinella Morabito da facebook
FATE CHIAREZZA.
RispondiEliminaMarinella grazie per i complimenti! Se hai ricevuto notifiche d´indirizzi con funzionanti perfavore scrivi ce li o qui o a info.salviamoci@gmail.com
RispondiEliminaGrazie e auguri!
Il team di "Italiani Salviamoci!"
a parte 2-3, gli altri che tornano indietro, ameno una 20ina, credo siano strapieni di email, come l'unità, indipendente in rete, il quotidiano, ny times, tg2, il sole24 ore..ecc
RispondiEliminabellissima iniziativa..come mail me la manda solo con hotmail, yahoo non mi riconosce tutte le mail segnate così, boh..
Stiamo lavorando su questo problema! Grazie per la segnalazione!
RispondiEliminaCari saluti e auguri dal tuo team di
"Italiani Salviamoci!"
Adriana Castelli: inviate le mail, complimenti per l'idea, aderisco idealmente al pressante invito: Italiani salviamoci!
RispondiEliminaquesti gli indirizzi da cui mi torna indietro la mail:
RispondiEliminadal 1°blocco: dolomiten@athesia.it; kate.dobbin@dowjones.com;
avvmar@tin.it; managing-editor@nytimes.com; lettere@ilfoglio.it
dal 2° blocco: redazione@indipendenteinrete.it;
giampaolo.grassi@ansa.it; al.fi@email.it; osabato@unita.it; direttore@ilgiornaledellatoscana.it; s.poli@repubblica.it; etaoin@virgilio.it; alfredo.scanzani@lanazione.net
dal 3° blocco: ldibonaventura@agr.it
Inoltre nel 1° blocco ci sono un paio di indirizzi senza separatore e altri separati con : anzichè ;
...spero di esser stato d'aiuto nel mio piccolo al successo di questa lodevole iniziativa.
Alex B.
Grazie Alex! Ora sistemo!
RispondiEliminaCari saluti dal team di
"Italiani Salviamoci!"
Edizione delle 19. Ci sono immagini che mostrano più volte il premier dopo l'aggressione, fuori dalla macchina, a volto scoperto, ma in un contesto differente dal passaggio sanguinante sul predellino.
RispondiEliminaio posso tradurlo in arabo, contattatemi!!!!
RispondiEliminamatteo curcio